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Nuovo iPad retina di 4° generazione, MacBook Pro retina da 13″ nuovi iMac ultrasottili e Mac mini quad-core

Offuscate dall’arrivo dell’iPad mini (qui l’articolo dedicato) ci sono stati altre numerose novità degne di nota, a partire dal nuovo iPad di quarta generazione che inaspettatamente viene aggiornato con alcuni miglioramenti. Il nuovo iPad con schermo retina viene rinnovato per renderlo al passo con i tempi, la gamma MacBook Pro Retina si completa con un modello da 13″, iMac completamente rinnovati e nuovi Mac mini.

Il chip A5X viene sostituito da un A6X che promette prestazioni doppie rispetto alle già eccellenti attuali, la seconda novità risiede nell’implementazione della porta Lightning che sta ormai diventando il nuovo standard per i dispositivi mobili Apple. In questo modo il nuovo iPad con display retina raggiunge la 4° generazione mantenendo invariato il design per la terza volta consecutiva, non possiamo prevederlo con certezza, ma quasi sicuramente gli iPad sposteranno il loro ciclo di aggiornamento da Marzo ad Ottobre.

La gamma di MacBook, che andrà nel prossimo futuro a sostituire i portatili come il conosciamo adesso, si è ampliata con un nuovo modello di MacBook Pro retina in versione da 13″, del tutto simile al fratello di 2″ più grande, si differenzia solo per l’assenza dei processori quad-core e di una scheda video con memoria dedicata. La configurazione delle porte non varia, il peso scende a 1.6Kg avvicinandosi di molto ai “cugini” Air così come per lo spessore che non arriva a 2cm da chiuso. La risoluzione adottata è di 2560×1600 che in realtà è leggermente più “retina” di quella presente sul modello da 15″, diventando così il portatile più “risoluto” mai prodotto da Apple, anche se la differenza in punti per pollice è minima e impercettibile: 220ppi (15″) e 227ppi (13″).

Anche i nuovi iMac hanno fatto colpo tra i professionisti e gli amatori, grazie ad un design completamente rinnovato e sbalorditivo, sostanzialmente riprende le linee della precedente generazione, ma una volta scrutata la parte laterale è difficile non rimanere sorpresi da come possa esserci un vero e proprio computer in un involucro che non supera i 5mm sui bordi, verso il centro lo spessore aumenta rimanendo comunque contenuto. Adesso è possibile arrivare a 3TB di HDD più 768GB di SSD nella stessa macchina con la tecnica Fusion Drive, i processori tutti quad-core e le ottime schede grafiche permettono un utilizzo anche professionale. I prezzi e le dimensioni del display sono rimaste pressoche invariate.

Infine il Mac mini viene aggiornato dopo più di 12 mesi ricevendo piccoli ma sostanziali novità. Ora è possibile acquistarlo in configurazione con quad-core e memoria allo stato solido senza contare l’arrivo delle USB 3 e la possibilità di avere la configurazione Fusion Drive per l’accoppiata HDD+SSD. I prezzi non subiscono sostanziali variazioni e rimane possibile anche avere la versione server con Mountain Lion Server compreso nel prezzo.

Per ulteriori approfondimenti vi lasciamo al sito Apple.com