Ad

Amazon presenta il suo nuovo tablet Kindle Fire, 8GB di memoria, processore Dual Core da 1GHz e tanti contenuti

Amazon ha rinnovato la sua gamma di e-reader Kindle aggiungendo anche un tablet a colori chiamato Kindle Fire, il prezzo aggressivo e i contenuti di Amazon potrebbero essere un’ arma vincente.

Da mesi i rumors su di un possibile tablet creato interamente da Amazon si rincorrevano, ma finalmente sono stati messi a tacere dalla conferenza che ha avuto come centro la presentazione del nuovo tablet di Amazon, il Kindle Fire. Il prezzo per gli Stati Uniti è di soli 199$ (circa 150€), le dimensioni sono di 7″, il sistema operativo è Android anche se in una versione ampliamente limitata da Amazon per focalizzare i contenuti e l’ intuitività, purtroppo però a causa di questa scelta le funzioni si riducono all’ osso, potremo acquistare o noleggiare film e serie TV, libri, riviste e quant’ altro tutto direttamente dal tablet senza bisogno di fili, l’ unico requisito è una connessione Wi-Fi, anche perché è sprovvisto di antenna 3G.

Tutti i contenuti saranno in streaming, infatti la memoria interna è di soli 8GB, utile per immagazzinare il minimo indispensabile, nel caso in cui una rete Wireless non fosse disponibile nelle vicinanze. Il processore è al top, 1Ghz Dual core e 512MB di ram, proprio come su iPad, anche se le mancanze a livello hardware sono molte, ad esempio non ha ne videocamere ne un microfono, non ha la possibilità di una connessione 3G etc. Il prezzo però è davvero competitivo per quello che offre, in America arriverà a Novembre mentre in Italia non è ancora prevista una data. Sicuramente il nuovo Kindle Fire non è da considerarsi come un vero e proprio rivale dell’ iPad, infatti è destinato a consumatori completamente differenti, inoltre sarebbe bene non farsi ingannare dal prezzo “appetitoso” perché ciò che offre è decisamente limitato, in particolare in Italia, paese in cui le reti Wi-Fi non sono ancora abbastanza diffuse e dove la fruizione di contenuti in streaming è ancora “fantascienza”.

Intanto ecco lo spot per gli Stati Uniti: