Ad

Adobe non svilupperà più la versione per dispositivi mobili di Flash Player: vinciamo noi!

Dalla comparsa di iPhone, iPod Touch e iPad si è scommesso sia a favore che contro la scelta di Apple che esclude il Flash Player dai suoi prodotti post-PC. Bandiera degli utenti Android, il browser con supporto ai contenuti Flash, arma prediletta negli scontri tra ecosistemi, tra i principali motivi di acquisto e di vanto, prima richiesta degli utenti scontenti di iPhone che li costringe a percorrere il percorso accidentato che porta al Jailbreak!

Steve Jobs, scrisse addirittura una lettera pubblica nella quale giustificava la scelta e le motivazioni per cui Flash Player è stato escluso dai suoi dispositivi, nonostante le richieste dei clienti. Adobe rispose prontamente e sarcasticamente con un “WE love APPLE” che suonava come una sfida nei confronti della folle Apple che fuggiva da uno standard (vecchio di 15 anni) chiudendo le porte dei suoi dispositivi.

Oggi, 9 Novembre 2011, Adobe annuncia di avere la stessa idea di Apple: “La soluzione migliore per i dispositivi mobili è HTML5, non Flash”, interrompe lo sviluppo del plugin, attualmente in distribuzione per le piattaforme Android e BlackBerry PlayBook. Continuerà a fornire supporto e aggiornamenti per la sicurezza ma nessuna miglioria, appoggerà lo sviluppo di applicazioni che porteranno i contenuti flash sui dispositivi puntando tutto sulla piattaforma Adobe AIR.

Quindi Apple ha vinto un’altra battaglia? No, non ha prodotto alcuna tecnologia in grado di abbattere Flash Player, hanno vinto tutti gli utenti che hanno approfittato di questa assenza per avere browser più performanti, gli utenti iPhone vedono i benefici dagli inizi (2007), ora potranno vederli senza scuse anche gli utenti Android e BlackBerry, perché il web sarà migliore. L’idea ha abbattuto la tecnologia, Flash Player esce sconfitto perché Adobe non è riuscita a risolvere i problemi che l’hanno sempre afflitto: falle di sicurezza che lo rendono vulnerabile e instabile, utilizzo di risorse spropositato, contenuti e interazioni nati per funzionare con un mouse, etc.

La battaglia ora si porta sullo stesso piano, nessuno potrà più dire: “certo che iPhone è più veloce, non ha Flash Player”, se non lo ha mai avuto ora abbiamo le prove che non era per la testardaggine e la chiusura dei dirigenti Apple ma per una ferma convinzione nel voler dare all’utente un’esperienza d’uso di qualità.

Comunicato Adobe